Alimentazione cane anziano: dove si sbaglia?
Molte razze canine raggiungono i 12 anni di età o più. Se avete un compagno a quatte zampe “da tutta una vita”, non trascurate quanto siano importanti l’attività fisica e una corretta alimentazione per un cane anziano.
Che la vita media dell’uomo si sia allungata è ormai una certezza. Fortunatamente, anche l’amico suo più fedele, il cane, grazie alla ricerca e agli strumenti diagnostici oggi disponibili, può accompagnarlo fino a tarda età ed invecchiare insieme a lui.
Per far in modo che ciò accada nel migliore dei modi, è bene ammettere che un cane anziano necessita di attenzioni diverse rispetto ad un esemplare più giovane e, che al pari dell’uomo, è giusto che segua un tipo di alimentazione adatta alla sua età, una vera e propria dieta per cani anziani.
Gli errori più comuni nell’alimentazione di un cane anziano e sopratutto nei cuccioli di 2-3 mesi, specialmente quando si decide di adottare una dieta casalinga del cane, sono commessi per poca conoscenza e disinformazione.
Molti padroni, che sostengono di conoscere perfettamente i loro animali, sono portati a pensare che ciò che è di nostro gradimento (dolciumi, salatini, ecc…) lo sia anche per i nostri amici a quattro zampe e, che qualsiasi alimento non nocivo per l’uomo, non sia dannoso nemmeno per la salute dei cani.
Inoltre, non tutti sanno che un cane in età anziana subisce un rallentamento del metabolismo con la conseguente riduzione del fabbisogno energetico.
Gestione e alimentazione sbagliata portano spesso ad un aumento del peso corporeo che poi si riflette negativamente sullo stato generale in special modo nei cani anziani d’appartamento.
Questo stato anormale dell’organismo è per lo più dovuto a mancanza di moto e ad un’alimentazione scorretta.
Un’alimentazione casalinga per cani, se correttamente seguita, può allungare la vita del nostro fedele amico e migliorare gli anni che precederanno il momento della sua dipartita.
Per aiutare la difesa del sistema immunitario, una SANA dieta per un cane anziano prevede che nei pasti vengano somministrati proteine di qualità, oligoelementi e antiossidanti.
Fibre, acqua abbondante ed eventualmente probiotici, per aiutare la motilità intestinale. Taurina, carnicina e vitamina E in caso di disfunzioni cardiache.
Non appena il vostro cane raggiunge i 10 anni d’età, effettuate visite dal veterinario più frequenti affinchè vi possa consigliare su come affrontare seneramente la sua vecchiaia.
Il fatto che la vita media dei cani si sia allungata, purtroppo, non significa anche che nelle famiglie con animali, la qualità ne abbia avuto un giovamento.
Spesso, quando il cane raggiunge la veneranda età, viene trascurato, abbandonato a se stesso o nei casi estremi, portato in canile solo perché non più vivace, lento nei movimenti e di poca compagnia.
Il nostro cane ci è stato compagno fedele per tutta la vita. Cominciamo dalle piccole cose: per aiutarlo con i problemi visivi, eliminiamo gli ostacoli che può incontrare lungo il suo percorso; in caso di dolore alle gengive, prepariamo ricette per cani casalinghe che siano facilmente masticabili.
Scegliamo un’alimentazione adatta ai cani anziani; facciamo in modo che abbia stimoli sempre diversi che lo spingano ad esplorare e a bruciare calorie.
Cosa più importante, non dimentichiamoci di stargli vicino nei momenti di disfunzione cognitiva. Lui farebbe lo stesso…