Come e quando utilizzare il kennel con il cucciolo
La gabbia (kennel) è per il cane un luogo piacevole e tranquillo, una specie di tana appartata in cui passare alcune ore lontano dagli uomini rompiscatole che vogliono fargli sempre fare qualcosa: addestramento, gioco, passeggiate, coccole.
Un cane abituato al kennel si sente anche più tranquillo quando deve viaggiare in macchina, un po’ come se si portasse su quello strano mezzo semovente una parte della sua casa.
Anche l’atmosfera familiare può trarne giovamento in casi parficolari ed eccezionali: se giunge un amico terrorizzato dalla sola idea di venire sfiorato da un cane, la cosa migliore è mettere nel kennel il nostro bovaro del Bernese, ormai abituato alla sua tana, con magari un buon osso da rosicchiare. Lui se ne starà tranquillo e contento, mentre il nostro amico eviterà un’inutile infarto.
Il kennel è anche particolarmente utile se, durante un viaggio, bisogna andare in un albergo con il cane; se già abituato, lo si potrà lasciare in camera senza la paura che combini disastri una volta rimasto da solo.
Quali tipologie di kennel esistono?
Le gabbie comunemente usate sono di due tipi:
- Vari Kennel: é identica al trasportino del cucciolo, soltanto molto più grande, e viene prevalentemente usata per i viaggi in aereo. È chiusa su tre lati con due prese d’aria laterali. La porta, sul lato è di rete metallica e permette una buona aerazione e una buona visibilità. Viene molto apprezzata dai cani perhè protettiva e simula molto bene la tana.
- Gabbia di filo pieghevole: è usata soprattutto per i viaggi in macchina e per sistemarvi i cani nelle esposizioni canine. Ideale in estate, è molto comoda perché è pieghevole, quindi con un ingombro ridotto anche se non viene usata nella vita di tutti i giorni. L’effetto tana può essere richiamato se la si copre con un telo, cosa possibile unicamente se il cane non è un rosicchiatore e quindi non tira il telo stesso all’interno della gabbia.
Le dimensioni ideali per entrambi i tipi di gabbia: il cane deve poter stare in piedi con la testa eretta e deve potersi sdraiare comodamente.